Nella prefazione della prima edizione del 1994, Bobbio, pone l’attenzione sulla definizione dei due concetti. Siamo alla vigilia delle elezioni del 1994: gli anni in cui nasceva la seconda Repubblica e il bipolarismo.
Le due parole per Bobbio sono ancora cariche di significato, e più attuali che mai: destra e sinistra sono due termini antitetici, impiegati per descrivere il contrasto delle ideologie e dei movimenti in cui è diviso il panorama politico. Ma il signficato di entrambi è ancora maggiore, in quanto hanno anche un valore storico, descrittivo.
Non sono solo portatrici di visioni ideologiche, sarebbe una semplificazione, “indicano contrapposti programmi rispetto a molti problemi la cui soluzione appartine e abitualmente all’azione politica, contrasti nn solo d’ideee ma anche di interessi e di valutazioni sulla direzione da dare alla società…” La netta suddivisione della società in due grandi fette è inadeguata non rispettando a pieno la complessita della società, ma per Bobbio anche questa obienzione non è decisiva, dato che una demarcazione precisa non esclude affatto l’esistenza di posizione moderate o intermedie: il centro.
L’autore prende in considerazine anche la perdita del valore descrittivo dei due termini antitetici, come nel caso dei Verdi, un partito politico ambigo, che non è possibile definirlo ne di destra ne di sinistra: il valore stesso del’ambientalismo appartiene a tutti i partiti politici “ragionevoli”….
post work in progress
Le due parole per Bobbio sono ancora cariche di significato, e più attuali che mai: destra e sinistra sono due termini antitetici, impiegati per descrivere il contrasto delle ideologie e dei movimenti in cui è diviso il panorama politico. Ma il signficato di entrambi è ancora maggiore, in quanto hanno anche un valore storico, descrittivo.
Non sono solo portatrici di visioni ideologiche, sarebbe una semplificazione, “indicano contrapposti programmi rispetto a molti problemi la cui soluzione appartine e abitualmente all’azione politica, contrasti nn solo d’ideee ma anche di interessi e di valutazioni sulla direzione da dare alla società…” La netta suddivisione della società in due grandi fette è inadeguata non rispettando a pieno la complessita della società, ma per Bobbio anche questa obienzione non è decisiva, dato che una demarcazione precisa non esclude affatto l’esistenza di posizione moderate o intermedie: il centro.
L’autore prende in considerazine anche la perdita del valore descrittivo dei due termini antitetici, come nel caso dei Verdi, un partito politico ambigo, che non è possibile definirlo ne di destra ne di sinistra: il valore stesso del’ambientalismo appartiene a tutti i partiti politici “ragionevoli”….
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