martedì 20 novembre 2018

Il Sorpasso di Dino Risi con Vittorio Gassmann.

Il Sorpasso è forse il terzo o quarto "film da salvare" che ho visto, ne ho ancora una settantina da vedere (per fortuna). Tralasciando la trama e i giudizi critici, cosa mi è rimasto ?



Innanzitutto un impareggiabile Vittorio Gassman. Mi ha trasmesso tanti sentimenti contrastanti, dalla voglia di libertà e spensieratezza a riflessioni più o meno serie sulla vita. Interessante il suo rapporto con la figlia e la sua capacità di confrontarsi con chiunque.

La schiettezza e, per certi aspetti l'invadenza, di Bruno Cortona, contrastano in modi forte con la timidezza del compagno di avventura Roberto Mariani interpretato dall'impareggiabile Jean-Louis Trintignant.

Il film permette ovviamente di osservare le mode del momento, con il celebre twist, e ci permette di osservare l'Italia di allora in un mix di mare e campagna con le nuovissime superstrade.

Il finale non me lo aspettavo, è stata una sorpresa mi ha dato u n o spunto di riflessione.

In ogni caso non sono d'accordo con chi legge il protagonista come l'italiano medio di ieri e di oggi. Gassman rappresenta una delle tante sfaccettature di un'Italia nuova e bisogna prenderla per quella che è, senza giudicare troppo.

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