domenica 7 gennaio 2007

Ernesto Rossi, breve biografia

Enrnesto Rossi nasce a Caserta nel 1987, dopo aver fatto il servizio militare come volontario sul fronte nel primo conflitto mondiale, rientrò nella vita civile. L'Italia del primo dopo guerra era un paese profondamente scosso dal punto di vista sociale ed economico, con una classe politica di tendenza liberale. Erano gli anni della fine del Governo Orlando e l'inizio di quello di Francesco Saverio Nitti. Rossi era spinto, come voleva anche il clima dell'epoca, da un contrasto verso quella classe politica e da un forte nazionalismo e idealismo, che lo portò ad avvicinarsi a Mussolini, collaborando con il giornale "il popolo d'Italia".


Fondamentale fu la conoscenza di Gaetano Salvemini, "Se non avessi incontrato sulla mia strada"... che mi ripulì il cervello da tutti i sottoprodotti della passione suscitata dalla bestialità dei socialisti e dalla menzogna della propaganda governativa, sarei facilmente sdrucciolato anch'io nei Fasci da combattimento"

Un cambio di rotta, di maturazione politica, che lo portò a conoscere i fratelli Rosselli e il futuro movimento Giustizia e Libertà, che fu subito censurato, all'indomani dell'instaurazione del regime fascita, dal Tribunale Speciale. Rossi fu condannato a 20 anni di carcere e confino a Ventotene, dove scrisse il Manifesto a sei mani con Altiero Spinelli e Colorni.

All'indomani della nascita della Repubblica, ebbe dapprina un incarico governativo e successivamente una "pausa", furono gli anni in cui si dedicò alla stesura di libri, saggi, e inchieste giornalistiche con la rivista "il Mondo". A metà degli anni 50 fondo il Partito Radicale dei Democratici e dei Liberali Italiani, e nel 66 ebbe il premio "Francesco Saverio Nitti", in riconoscimento dei suoi studi politici ed economici.

Muore il il 9 febbraio del 1967 a Roma.

“Al confino, e poi uscito dal carcere, non ho fatto altro che lavorare per la realizzazione dell’unità federale europea. E sono qui, in Svizzera, per questo"

“Se non riusciamo noi, elementi progressisti dei diversi paesi”, scrive a Riccardo Bauer, “a imporre l’unione federale dell’Europa, tutto quello che potremmo fare nell’ambiro del nostro stato nazionale non avrà significato”.

per apprfondimenti:  Ernesto Rossi, sogno europeista di un “pazzo” malinconico

Biografia :

(a cura), No al fascismo, Torino 1957
(a cura), Sillabo, Parenti, Firenze 1957
A.De Viti De Marco uomo civile, Laterza, Bari 1948
Abolire la miseria, Laterza, Bari 1977
Aria fritta, Laterza, Bari 1956
Banderillas, Ediz. La Comunita', Milano 1947
Borse e borsaioli, Laterza, Bari 1961
Capitalismo inquinato (a cura di R.Petrini, prefazione E.Scalfari), Laterza, Bari 1993 [raccolta di alcuni articoli di Rossi su "Il Mondo" gia' pubblicati in: Settimo non rubare, e Il Magoverno.
Critica del capitalismo, Ediz. La Comunita', Milano 1948
Critica del sindacalismo, La Fiaccola, Milano 1945
Critica delle costituzioni economiche, Ediz. La Comunita', Milano 1965
Elettricita' senza baroni, Laterza, Bari 1962
Elogio della galera, lettere dal carcere 1930-1943, Laterza, Bari 1968
Guerra e dopoguerra. Lettere (1915-1930). A cura di G.Armani, Nuova Italia, Firenze 1978
I nostri quattrini, Laterza, Bari 1964
I padroni del vapore, Laterza, Bari 1955
Il Malgoverno, Laterza, Bari 1954 [raccolta completa degli articoli apparsi su "Il Mondo" e "Stato Socialista" (1950-1954)]
Il manganello e l'aspersorio, Parenti, Firenze 1958 [anche: Laterza, Bari 1968]
Il Sillabo e dopo, Editori Riuniti, Roma 1965
Io e Garibaldi. A cura di G.Armani, Tecnostampa, Reggio Emilia 1982
L'Europa di domani. In: Federazione Europea ...., Firenze 1948
L'Europe de demain, Movimento Federalista Europeo, Roma 1948
La Federconsorzi e lo Stato, Nuova Italia, Firenze 1963
Viaggio nel feudo di Bonomi, Editori Riuniti, Roma 1965
La pupilla del Duce, Guanda, Bologna 1956 [l'O.V.R.A.]
Lo Stato cinematografaro, Parenti, Firenze 1959
Lo stato industriale, Laterza, Bari 1953
Miseria e splendori del confino di polizia. Lettere (1939-1949), Feltrinelli, Milano 1981
Non mollare, Firenze 1955
Padroni del vapore e fascismo, Laterza, Bari 1966
Pagine anticlericali, Samona' e Savelli, Roma 1966
Salvemini il non conformista, Tecnostampa, Reggio Emilia 1971
Settimo: non rubare, Laterza, Bari 1953 [raccolta completa degli articoli apparsi su "Il Mondo" (1949-1952)]
Un democratico ribelle. Cospirazione antifascista, carcere, confino. Scritti e testimonianze a cura di G.Armani, Guanda, Parma 1975
Viaggio nel feudo di Bonomi, Editori Riuniti, Roma 1965 [Federconsorzi]

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